Borghi e paesi 
abbandonati in Sicilia

Un viaggio suggestivo immerso nel silenzio di questi luoghi sconosciuti e in parte dimenticati

i borghi invisibili

In Sicilia esistono addirittura dei piccoli paesi che sono completamente abbandonati e molto spesso distrutti. Molti di essi fino costruiti durante il periodo fascista a sostegno del latifondo siciliano, ma in seguito abbandonati perche' le opere non furono mai del tutto completate a causa della secondo guerra mondiale e nella maggior parte dei casi tali borghi sono completamente isolati e privi di collegamenti di qualsiasi tipo. Altri paesi invece, si puo' citare poggioreale o gibellina furono abbandonati a causa dei terremoti, o addirutura in altri casi di alluvioni che resero i paesi inagibili.

Bazzina alta (messina).

Bazzina Alta è un agglomerato di case che si trova sulla parte orientale dell'isola di Alicudi e che sovrasta l'abitato costiero di Bazzina., fù il primo borgo ad essere abbandonato dagli isolani.

Borgo baccarato (enna).

Borgo Baccarato frazione di Aidone in provincia di Enna fu' costruito intorno al 1940 in pieno regime fascista dall'ERAS, per favorire lo sviluppo dell'agricoltura siciliana.

BORGO bassi (trapani).

Borgo Livio Bassi si trova nella provincia di Trapani in località Ummari e prende il nome dall'asso dell'aviazione italiana che morì nel corso della seconda guerra mondiale.

BORGO BONSIGNORE (AGRIGENTO). 

Borgo Bonsignore frazione nel comune di Ribera in provincia di Agrigento, intitolato al capitano dei Carabinieri morto in battaglia nel 1936 nella guerra contro l'Etiopia. Fù abbandonato nel dopoguerra e venne riabitato alla fine degli anni '60.

BORGO BORZELLINO (PALERMO). 

Borgo Borzellino fa parte dei borghi rurali realizzati agli inizi degli anni '40 del regime fascista per favorire lo sviluppo dell'agricoltura siciliana, ma non venne mai completato a causa dello stato di emergenza dichiarato nel 19343.

borgo FAZIO (TRAPANI).

Borgo Amerigo Fazio medaglia d'oro al valore militare, si trova a Marsala in provincia di Trapani contrada Guarino. Fù costruito nel 1940 e si trova in una posizione notevolmente distante dai centri abitati più vicini.

BORGO guttadauro (caltanissetta).

Borgo Guttadauro si trova nella zona di Butera in provincia di Caltanissetta a metà strada tra Niscemi e Gela. La sua costruzione iniziata nel 1941 fù completata nel 1943.

BORGO GIULIANO (MESSINA).

Borgo Giuliano sorto nel 1940 e voluto dall'ente di colonizzazione del latifondo siciliano si trova nel territorio di San Teodoro nel messinese e fu abitato per pochissimo tempo a causa di una controversia tra i comune di Cesarò e quello di San Teodoro.

BORGO MILE' (MESSINA).

Borgo Milè ricade nel territorio del comune di Galati Mamertino in provincia di Messina. Posto sul fianco del fiume Milè si trova quest'agglomerato di case in pietra costruite per la maggior parte su due piani e nascoste dalla fitta vegetazione.

BORGO PIETRO LUPO (CATANIA).

Il Borgo che prende il nome del catanese Pietro Lupo, medaglia d'oro al valore militare e caduto in battaglia nel 1936, è l'unica frazione del comune di Mineo in provincia di Catania. Fu edificato nel 1940 e completato nel 1941.

BORGO RAJU' (MESSINA).

Edificato anch'esso al tempo della riforma agraria era una frazione del comune di Fondachelli Fantina in provincia di Messina. Fù abitato stabilmente fino alla notte di San Lorenzo del 1972 quando una violentissima alluvione causo l'esodo di circa 600 abitanti.

BORGO RIENA (PALERMO).

La costruzione di Borgo RIena iniziò nel 1941 e finì nel 1943. Venne abbandonato nel 1950 e da allora si dice che sia stato abitato da un solo abitante, Totò Militello, un egastolano fuggito dal carcere per scampare alla pena.

BORGO RIZZA (SIRACUSA)

Il Borgo Angelo Rizza prende il suo nome da un  diciassettenne morto durante una rissa a Siracusa nel 1921. Venne costruito nel 1940 in contrada Tumarello in provincia di Siracusa su di una piccola collinetta a metà strada tra Lentini e Sortino.

borgo SCHIRO' (PALERMO).

Borgo Giacomo Schirò in provincia di Palermo fa parte del territorio di Monreale anche se si trovano più vicino al comune di Corleone che si trova a 10 km. Prende il suo nome da un giovane assassinato con ben 53 coltellate durante il biennio rosso.

CUNZIRIA (CATANIA).

Conceria in dialetto siciliano "Cunziria" è un borgo settecentesco nel comune di Vizzini in Provincia di Catania. Qui si svolgeva l'attività della concia delle pelli, grazie alla presenza di piante di Sommacco da cui si traeva un estratto utile per la finitura delle pelli.

GIBELLINA (TRAPANI).

Gibellina fù rasa al suolo dal terremoto del Belice nel 1968 e inseguito abbandonata dai propri abitanti che costruirono la città in una zona poco distante. Sui ruderi l'artista Alberto Burri creò un opera di Land Art versando una colata di cemento sugli edifici.

GIOIOSA GUARDIA (MESSINA).

Di Gioiosa Guardia rimangono ad oggi soltanto pochi ruderi. La città fondata da Vinciguerra D'aragona era situata a 800 metri sul livello del mare in cima al monte Meliuso e fu abbandonata dai suoi abitanti dopo l'ennesimo terremoto nel 1783.

MASSA SAN NICOLA (MESSINA).

Massa San Nicola o San Nicolò è una delle 4 Masse (Massa San Lucia, Massa San Giorgio e Massa San Giovanni) che si trovano in provincia di Messina. La sua fondazione risale addirittura al medioevo e il nome deriva da "masseria" che indica un vasto podere.

NOTO ANTICA (SIRACUSA).

Questa città sorgeva nella zona collinare di San Corrado fuori le mura, 8 km più a nord dell'attuale Noto Barocca e venne distrutta all'apice del suo splendore l'11 gennaio del 1693 a causa di un violentissimo terremoto.

POGGIOREALE (TRAPANI).

La storia di questa cittadina è legata purtroppo al terremoto del 1968 nella valle del Belice che la trasformò in una vera e propria città fantasma. I molti edifici rimasti in piedi insieme al tessuto viario fanno di questo paese un vero esempio di ghost town.

SCURATI (TRAPANI).

A Scurati frazione del comune di Custonaci in provincia di Trapani ci sono grotte di Scurati, nove grotte di cui lo più famosa è la grotta Mangiapane che prende il nome della famiglia Mangiapane che l'ha abitata fino agli anni '50.

VILLAGGI SCHISINA (MESSINA).

I villaggi Schisina sono 7 villaggi costruiti dall'ERAS(Ente per la Riforma Agraria in Sicilia) nel 1950 con lo scopo di adibirli ad abitazioni dei contadini. Essi prendono il nome dal più grande che è Schisina e poi vi sono: Borgo San Giovanni, Bucceri-Monastero, Pietra Pizzuta, Malfìtana, Piano Torre e Morfia.

ZUCCO GRANDE (MESSINA).

Nelle isole Eolie esattamente sull'isolotto di Filicudi si trova il villaggio fantasma di Zucco Grande, ormai ricoperto dalla vegetazione e del tutto dimenticato restano visibili soltanto pochi edifici. Fù abbandonato negli '50 a causa di una migrazione di massa all'estero.